A partire da febbraio, l’orbiter inizierà la sua missione scientifica, che include la misurazione del terreno, le forze magnetiche, i raggi gamma e altre caratteristiche del nostro satellite naturale.
La sonda Danuri, il primo orbiter lunare della Corea del Sud, ha inviato le prime immagini della Terra e della superficie della Luna riprese ad una distanza di 120 chilometri dal nostro satellite, come spiegato dall’Istituto di ricerca della Korea Aerospace Agency (KARI). “Questa foto è stata scattata utilizzando la fotocamera ad alta risoluzione LUTI [Lunar Terrain Imager] collegata a Danuri, e ci mostra chiaramente i crateri lunari e la Terra“, ha scritto il centro spaziale sul suo account Twitter.
Danuri è decollato all’inizio di agosto dello scorso anno a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 dalla Cape Canaveral Space Force Station, Florida, USA, ed è entrato nell’orbita lunare a dicembre dopo un volo prolungato per risparmiare il carburante. A partire da febbraio, la sonda inizierà la sua missione scientifica, durante la quale mapperà e analizzerà la superficie lunare, oltre a effettuare misurazioni della forza magnetica e dei raggi gamma. Inoltre, si occuperà di identificare possibili siti di atterraggio per future missioni e, utilizzando uno strumento di rete, verificherà se è fattibile una connessione internet fluida tra la Terra e la Luna.