HiRISE, il telescopio presente sulla sonda, ha scattato una straordinaria foto dei crateri nell’Arabia Terra sul Marte.
Il 23 ottobre scorso HiRISE, il potente strumento ottico a bordo della sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), ha scattato un’immagine che ha destato la curiosità degli esperti del programma di esplorazione marziana della NASA. Si tratta di un’immagine dei crateri presenti sulle pianure settentrionali dell’Arabia Terra, una zona molto erosa e solcata da profondi canyon nel nord del pianeta. L’immagine mostra crateri con all’interno “curiosi depositi dalle forme e dalla distribuzione misteriose”. Gli scatti di HiRISE, si legge nell’articolo della missione della NASA, “spesso producono più domande che risposte”, come in questo caso. I depositi sembrano collocarsi solo nelle aree meridionali dei crateri, anche se in un caso un cratere mostra depositi portati dal vento anche a nord; tutto ciò avviene esclusivamente nelle formazioni con un diametro di oltre 600 metri.
Secondo gli esperti queste particolari formazioni potrebbero rappresentare il risultato della sublimazione del materiale ricco di ghiaccio e le striature orizzontali, che ricordano delle terrazze, potrebbero indicare le varie ere di sublimazione. Il MRO dell’Agenzia Spaziale Americana venne lanciato da Cape Canaveral nel 2005 con l’obbiettivo di cercare di prove che attestino la sussistenza dell’acqua sulla superficie del pianeta rosso per lunghi periodi di tempo. Il quesito, ancora senza risposta, è se su Marte sia mai esistita acqua per un periodo sufficientemente lungo per produrre le condizioni ideali allo sviluppo della vita.