Scoperte le teste delle statue degli dei Eros e Dioniso e del semidio Ercole

Secondo un rapporto del Hürriyet Daily News, una serie di scavi effettuati nella Turchia occidentale presso il sito dell’antica città di Aizanoi hanno permesso di portare alla luce le teste delle statue degli dei greci Eros e Dioniso e del semidio Ercole. Gökhan Coşkun della Kütahya Dumlupinar University ha detto che è stata trovata anche un’altra statua quasi completa alta due metri. “Nella statua maschile mancano solo metà del suo piedistallo e un piede, mentre altre parti sono completamente conservate”, ha detto. Coşkun osserva, tuttavia, che la testa di Ercole non appartiene al corpo di una statua di Ercole portata alla luce ad Aizanoi nel 2020.

Ci troviamo nel distretto di Çavdarhisar della provincia occidentale di Kütahya, che è nella lista provvisoria del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le statue risalgono a 2000 anni fa, ha affermato Gökhan Coşkun, professore dell’Università Kütahya Dumlupınar e anche direttore degli scavi. Gli scavi nell’antica città di Aizanoi sono stati effettuati in particolare nel torrente Penkalas, con una squadra di 80 operai e 20 tecnici. L’antica città, che risale al 3000 a.C., è ritenuta una delle metropoli dell’epoca con le sue strutture storiche, come il teatro, lo stadio, l’agorà e il Tempio di Zeus. È un’area nella quale ogni giorno vengono rinvenuti manufatti: “Quest’anno abbiamo trovato reperti sorprendenti che ci hanno reso molto entusiasti durante il nostro lavoro nell’area in cui si trova il ponte in marmo di epoca romana,. Dalla stagione precedente abbiamo trovato in quest’area molti pezzi grandi e piccoli di sculture in marmo, alcuni dei quali, se completi, raggiungerebbero dai 3 ai 3,5 metri di altezza. In questa stagione, abbiamo scoperto molti blocchi del ponte n. 3. Inoltre, abbiamo trovato una meridiana e molti pezzi di statue di marmo”.