La sonda rimarrà in modalità provvisoria per recuperare la memoria.
In seguito al 47esimo sorvolo ravvicinato del pianeta Giove, il computer di bordo della sonda Juno è andato in tilt. Avvenuto lo scorso 14 dicembre, l’incidente è stato causato da un picco di radiazioni provenienti dal campo magnetico gioviano che ha interrotto l’invio dei dati a Terra. Il computer è stato successivamente riavviato ed è ricominciata la trasmissione dei dati, ma per sicurezza la sonda rimarrà in modalità provvisoria per l’intera settimana.
Dai primi studi non sembra che le informazioni raccolte nel sorvolo del pianeta e della sua luna Io siano stati danneggiati, ma la conferma giungerà la settimana prossima quando terminerà il trasferimento dei dati. Il prossimo passaggio ravvicinato con il gigante gassoso è previsto il prossimo 22 gennaio 2023.