Diverse variabili possono essere inserite nell’applicazione, come dimensioni, velocità o tipo di corpo spaziale.
Attualmente, gli astronomi monitorano più di 2.200 asteroidi potenzialmente pericolosi di diametro superiore a un chilometro che sciamano nelle vicinanze della Terra. Certamente il rischio reale di collisione nei prossimi decenni è molto basso, dal momento che, secondo le previsioni, nessuno degli oggetti analizzati si avvicinare abbastanza da rappresentare una vera minaccia. Tuttavia, gli scienziati sono costantemente impegnati nella realizzazione di modelli che possano simulare cosa potrebbe accadere se uno di questi corpi dovesse seguire una traiettoria fatale, come accadde 65 milioni di anni fa, segnando la scomparsa dei dinosauri. Ora, una nuova applicazione online permette a chiunque sia curioso di conoscere le conseguenze di uno space rock crash in qualsiasi parte del mondo: da Los Angeles a Kathmandu, passando per Londra, Roma o Madrid comprese le città più piccole. Basta solo fare clic sul collegamento e inserire i parametri desiderati e il luogo in cui si desidera che il nostro corpo spaziale simulato precipiti. Si può scegliere tra diverse composizioni di roccia spaziale (asteroidi di ferro, rocciosi, carbonio o oro, o una cometa, composta di ghiaccio) e selezionarne il diametro, la velocità di impatto e l’angolo di impatto. Quindi viene selezionato il luogo di impatto sulla mappa e successivamente premere il pulsante “Lancia asteroide” . L’app ci dirà quindi quante persone sono virtualmente morte nel processo, non solo per l’impatto e il cratere, ma anche per la palla di fuoco, l’onda d’urto, i venti violenti e il successivo terremoto. Ad esempio, utilizzando i parametri massimi consentiti dall’applicazione (dimensioni maggiori, velocità e con un angolo di impatto di 90º), un asteroide metallico di 1,5 chilometri caduto nel centro di Madrid provocherebbe, secondo il programma, un cratere di 70° chilometri di diametro che raggiungerebbero città come Alcalá de Henares, Galapagar o Illescas .
Il solo impatto, che avrebbe più energia dell’ultima supereruzione di Yellowstone, ucciderebbe quasi 5,5 milioni di persone. Tuttavia, a causa della successiva palla di fuoco, l’intera penisola iberica, il Nord Africa e la Francia meridionale sarebbero stati colpiti, con circa 32,5 milioni di persone morte e circa 23 milioni di persone gravemente ferite da ustioni. E i danni non finirebbero qui: l’onda d’urto interesserebbe quasi tutta la Francia, il Marocco e l’Algeria, anche se i forti venti arriverebbero ancora più lontano e si verificherebbe un terremoto di magnitudo 9.2. Quasi tutte le persone della penisola morirebbero in caso di tale impatto. Di fatto: si ritiene che l’asteroide che ha ucciso i dinosauri avesse un diametro di 11 chilometri, sette volte maggiore rispetto alla roccia oggetto del test. Asteroid Launcher è opera dello scienziato informatico Neil Agarwhal, che ha basato i dati dell’applicazione su diversi studi scientifici con l’obiettivo di calcolare gli effetti dell’impatto di un ipotetico asteroide.
Fonte:
https://www.space.com/asteroid-launcher-earth-impact-simulator