La nave SS Central America, ribattezzata ‘Ship of Gold” per il suo contenuto, affondò nel 1857 a causa di un uragano di classe due.
Risalgono al 1857 i jeans della Levi Strauss & Co scoperti da una nave naufragata nel mese settembre di quell’anno al largo della Carolina. Le condizioni dei pantaloni sono pessime: con i segni evidenti dei 165 anni di permanenza sul fondale oceanico, ma nonostante tutto, per il loro alto valore simbolico e storico, sono stati venduti all’asta dalla compagnia Holabird al costo di 114.000 dollari. Nulla di cui stupirsi, visto che la compagnia era stata fondata circa 4 anni prima da Levi Strauss, tedesco di origine che si trasferì in California nel pieno della corsa all’oro. L’obbiettivo dell’imprenditore era di aprire una fabbrica di tessuti resistenti che potessero essere utili ai minatori impegnati nel recupero del metallo prezioso. Nonostante il brevetto arrivò solo nel 1873, i jeans venivano prodotti già in grandi quantità trovati nel 1857 quando la SS Central America, giunse alla fine del suo viaggio a causa un uragano.
Sulla nave, ribattezzata “Ship of Gold” perché trasportava oltre 13.600 chili di oro, morirono 425 dei 578 passeggeri, tra cui numerosi cercatori di oro. Partita il 3 settembre 1857 e diretta a New York la nave finì sei giorni dopo in un uragano che devastò gli alberi e le ruote laterali, lasciandola alla deriva. Solo 150 passeggeri, soprattutto donne e bambini, si salvarono con le poche scialuppe di salvataggio mentre gli altri finirono in mare. Il relitto vene scoperto nel 1988 da un piccolo sottomarino controllato da remoto dai ricercatori della Columbus-America Discovery Group dell’Ohio. Dopo il rinvenimento cominciarono subito le missioni per il recupero del suo contenuto, tra cui i vecchi jeans trovati in baule.
