Perdere la vita a causa di un ragno. È quanto tristemente accaduto ad un ragazzo si soli 19 anni, studente, deceduto a causa della sepsi provocata dal morso alla schiena di un aracnide, tale da lasciargli una ferita aperta. La vittima si chiamava Harry Bolton ed il suo corpo è stato trovato nella sua abitazione pochi giorni dopo che il giovane aveva affermato di non sentirsi bene; il 19enne viveva con alcuni inquilini i quali avevano segnalato, nelle loro stanze, un’infestazione di anni ma nonostante sia stata disposta un’ispezione nell’appartamento per studenti vicino all’università di Hull nulla è stato trovato. Dopo il morso il giovane avrebbe iniziato a stare poco bene e il 3 ottobre si sarebbe recato, come riportato dall’Hull Daily Mail, in ospedale con febbre alta e frequenza cardiaca veloce. All’Hull Royal Infirmary sono stati effettuati subito gli esami del sangue sull’adolescente, studente universitario al secondo anno, ma non sarebbero stati riscontrati segnali di un alto rischio. Dunque il ragazzo ha firmato per l’uscita dal nosocomio il giorno dopo e, successivamente, i coinquilini lo hanno visto per l’ultima volta in vita.
La drammatica scoperta è avvenuta il 7 ottobre: è stato il personale di sicurezza dell’edificio a forzare la porta di ingresso della sua camera in quanto non rispondeva da ore ai messaggi degli amici. Quando i paramedici sono intervenuti hanno riscontrato, sulla schiena del ragazzo, una ferita grande quanto una moneta che con tutta probabilità potrebbe essere la causa del decesso: il morso del ragno può provocare dolore, gonfiore, arrossamento e vertigini; qualora si infetti può portare a sepsi oppure causare una grave reazione allergica.