Circa 2.500 foche morte si sono riversate sulla costa del Mar Caspio nella repubblica russa del Daghestan.
Il capo del Caspian Environmental Center, Zaur Gapizov, spiega che un raggio compreso tra 150 e 200 chilometri è già stato ispezionato. Non si esclude che il numero degli animali deceduti possa aumentare dato che i loro corpi senza vita stanno raggiungendo la riva a causa delle forti onde. “Ora c’è una tempesta in mare, e cosa accadrà lì domani non è chiaro”.
In precedenza è stato riferito che gli specialisti continuano a esplorare la costa del Caspio, sul territorio dell’intera repubblica. Allo stesso modo, sono già stati raccolti i campioni necessari per determinare le cause di morte delle foche.