Non conosce freni la crescita demografica globale. Lo conferma l’ultima stima ufficiale delle Nazioni Unite che rileva il superamento di quota 8 miliardi di persone, un numero enorme che pone nuove sfide per l’immediato futuro ed in particolare per i Paesi più poveri, considerato il fatto che le previsioni non segnalano, neanche per i prossimi decenni, alcun rallentamento. Si tratta, ha sottolineato l’Onu, di “una importante pietra miliare nello sviluppo umano” oltre che un monito, con la COP27 in corso, “della nostra responsabilità condivisa di prenderci cura del nostro pianeta“.
Il risultato di “questa crescita senza precedenti” è, per l’ONU, derivante da “un graduale aumento della durata della vita grazie ai progressi della sanità pubblica, dell’alimentazione, dell’igiene e della medicina“. Dal momento che la maggior parte della popolazione si concentra però nei paesi più poveri, questo importante incremento demografico deve aprire le porte e nuovi progetti e sfide per il sostegno ai più bisognosi. Per avere un’idea dell’esponenziale aumento della popolazione basti pensare che nel 1800 c’erano meno di un miliardo di abitanti al mondo e, per passare da 7 ad 8 miliardi, sono bastati solo 12 anni. Secondo le Nazioni Unite raggiungeremo il picco nel 2080 con ben 10,4 miliardi di persone mentre negli anni seguenti e fino alla fine del secolo si avrà una sostanziale stagnazione.