L’ampia struttura di duemila anni fa comprendeva diversi ambienti. Scoperto anche un tubo per l’acqua e pareti affrescati.
I resti di un edificio di epoca romana sono stati portati alla luce durante i lavori costruzione a Bonn-Friesdorf. Tra i reperti scoperti, a stupire gli archeologi sono stati i resti di un impianto di riscaldamento a pavimento romano in ottime condizioni. Le costruzioni con riscaldamento ipocausto non erano rare nella Renania e la scoperta sotto alla Pfarrer-Merck-Straße ne è un’ulteriore conferma. Nonostante ciò, gli archeologi del Consiglio regionale della Renania che hanno scoperto la struttura sono rimasti sorpresi per le ottime condizioni. “Nelle costruzioni che scopriamo, di solito, il pavimento ha ceduto o la cavità è stata riempita negli anni. Dunque questa scoperta è una vera e propria sorpresa”, ha spiegato Jens Bertold, Capo della sezione Overath dell’Ufficio LVR per la conservazione archeologica della Renania (LVR-ABR). Il pavimento in massetto poggia su delle colonne in laterizio alte 65 centimetri, disposte in file regolari su una struttura sottostante. Il calore ed il fumo venivano prodotti da un camino sul lato occidentale mentre il soffitto in mattoni tra il massetto e i pilastri serviva anche per accumulare il caldo. Il pavimento era perfettamente sigillato per evitare che i fumi entrassero in casa mentre una canna fumaria lo disperdeva all’esterno.
La struttura è stato scoperta durante i lavori di realizzazione di un impianto di gas ed acqua. Visto che nel percorso era stata già ipotizzata la presenza di diversi monumenti archeologici sotterranei, ai lavori ha partecipato anche società archeologica Fundort. Insomma una scoperta non del tutto inaspettata, visto che già nel 19° secolo era confermata la presenza di un edificio romano. “E’ stata la poca profondità nel terreno a stupirci oltre alla loro buona conservazione”, spiega Bettina Carruba della società Fundort, che ha realizzato le indagini a Friesdorf. Oltre al locale con riscaldamento, sono stati scoperti altri due ambienti, un tubo dell’acqua ed alcuni frammenti di intonaco murali. Ora la cavità sarà riempita di terreno liquido per impedirne il cedimento.