Federica Bianco, astrofisica italiana dell’Università del Delaware (Stati Uniti), è stata scelta tra i 16 esperti che collaboreranno nella commissione NASA sugli Ufo, i noti fenomeni aerei non identificati (Unidentified Aerial Phenomena).
Verso la metà del 2023 verrà pubblicato ufficialmente un rapporto integro sui risultati. Stando a quanto afferma Thomas Zurbuchen, responsabile delle missioni scientifiche della NASA, parole riportate dall’ANSA: “Capire i dati che abbiamo sui fenomeni aerei non identificati è fondamentale per aiutarci a trarre conclusioni scientifiche su ciò che sta accadendo nei nostri cieli: i dati sono il linguaggio degli scienziati e rendono spiegabile l’inspiegabile”.
Inoltre, Daniel Evans, coordinatore dello studio ha poi aggiunto: “La Nasa ha riunito alcuni dei principali scienziati del mondo, professionisti dei dati e dell’intelligenza artificiale, esperti di sicurezza aerospaziale, tutti con un compito specifico, che è quello di dirci come applicare la scienza e i dati agli Uap”.
L’Agenzia Spaziale ha dichiarato che la commissione NASA di esperti dei fenomeni aerei non identificati ha avuto inizio il giorno 24 ottobre e lavoreranno ad uno studio indipendente che avrà una durata di 9 mesi. Lo scopo è quello di scoprire le soluzioni ottimali per sfruttare i dati ottenuti dagli enti governativi civili, i dati commerciali e i dati che provengono da ulteriori fonti per dettagli su fenomeni extraterrestri.
L’astrofisica italiana Federica Bianco, originaria di Genova, è in possesso di una laurea in astronomia presso l’Università di Bologna, di un dottorato conseguito all’Università della Pennsylvania (USA) e attualmente professoressa a contratto all’Università del Delaware. Inoltre, è coordinatrice di più di 1.500 scienziati della ‘2023 Large Synoptic Survey Telescope Science Collaboration’, che studiano il cielo di notte nell’emisfero sud e alla scoperta di nuove stelle e galassie.