Una seconda coda emerge inaspettatamente dall’asteroide colpito dalla NASA

Le osservazioni di Hubble hanno fornito un quadro più completo di come si è evoluta la nube di detriti di Dimorphos.

Nuovi dati dall’impatto di DART, la prima missione di difesa planetaria, sull’asteroide Dimorphos. Dopo settimane di osservazione, il telescopio spaziale Hubble ha registrato una nuova coda di polvere dal sistema di asteroidi Didymos-Dimorphos, come riferito la NASA in una nota. Questa missione della NASA ha prodotto un impatto il 26 settembre contro Dimorphos, la piccola “luna” che orbita attorno all’asteroide Didymos. L’obiettivo era deviare la traiettoria di Dimorphos scontrandosi contro di esso. I dati attuali mostrano che DART ha ridotto l’orbita originale di Dimorphos di 11 ore e 55 minuti attorno a Didymos di circa 32 minuti.

Una seconda coda inaspettata emerge sull’asteroide colpito dalla NASA


Le osservazioni mostrano anche che il materiale espulso si è espanso e ha perso luminosità con il passare del tempo dopo l’impatto, evento previsto dal team. La coda gemella rappresenta uno sviluppo inaspettato, sebbene un comportamento simile sia comunemente osservato nelle comete e negli asteroidi attivi. La relazione tra la coda simile a una cometa e altre caratteristiche di espulsione viste in vari momenti nelle immagini di Hubble e di altri telescopi non è ancora chiara e rappresenta un aspetto sul quale il team DART sta attualmente lavorando per capire più a fondo. Nei prossimi mesi, gli scienziati daranno un’occhiata più da vicino ai dati di Hubble per determinare come si è sviluppata la seconda coda, poiché ci sono diversi possibili scenari che spiegano questo fenomeno.