Un antico acquedotto romano è emerso nel corso degli scavi per il raccordo dell’autostrada della Valtrompia. Sul luogo del suggestivo ritrovamento erano presenti anche la Comunità Montana di Valle Trompia (Brescia), insieme al presidente Ottelli, il vicepresidente Buscio ed il Sistema Museale alla visita, organizzata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia in collaborazione con ANAS.
Lo straordinario acquedotto romano, di commissione imperiale, misura 20 Km di lunghezza e risale al 1° secondo d.C.. La struttura iniziava da Lumezzane, dove riforniva acqua alle domus e ad altri edifici siti in città. Il suo ritrovamento rappresenta una delle più importanti documentazioni in Valle Trompia, una delle tre valli principali della provincia di Brescia, appartenenti al periodo romano.
L’acquedotto romano, emerso durante gli scavi per la costruzione del raccordo dell’autostrada della Valtrompia, nei giorni a seguire sarà spostato in un’area che non dista molto dal zona del suo ritrovamento, così da consentire il prosieguo dei lavori per l’allaccio autostradale. Una volta terminati i lavori, il manufatto verrà posizionato nel luogo d’origine dove sarà visibile a tutti coloro che passeranno di lì.