Per andare alla scoperta delle diversità genetiche che possono andare ad influenzare la nostra statura, un team di genetisti dell’Università del Qeensland (Australia), della Queen Mary University (Londra) del Broad Institute del Massachusetts Institute of Technology (MIT) e della Medical School di Harvard (Cambridge, USA), hanno studiato e rilevato il DNA di 5,4 milioni di persone, scoprendo precisamente più di 12.111 varianti genetiche attribuite all’altezza. Si tratta della prima volta che viene analizzato un campione di tale grandezza per studi di associazione sul genoma intero.
Come ha commentato Loic Yengo, genetista dell’Università del Queensland e primo autore dello studio, cui dichiarazioni sono state riportate da lescienze.it: “Sappiamo che l’80 per cento delle differenze di altezza tra le persone è determinato da fattori genetici e le 12.000 varianti che abbiamo trovato spiegano il 40 per cento di queste differenze; significa che abbiamo aperto le porte all’uso del DNA per prevedere l’altezza delle persone in modo più accurato che mai”.
L’interessante studio, pubblicato sulla rivista ‘Nature’, il gruppo di genetisti ha utilizzato una metodica, già messa in atto negli ultimi anni da scienziati, per scoprire quale fosse l’autorevolezza e l’importanza che hanno le varianti genetiche sul nostro tipo di carattere. Tale metodo si chiama ‘Studio di associazioni sull’intero genoma’ (genome-wide association study, GWAS), cui compito è quello di analizzare tutti i geni dei vari soggetti così da scorgere le varianti genetiche che vanno ad incidere sulla nostra statura.