Dopo ben 170 giorni in orbita tra le stelle Samantha Cristoforetti ha fatto il suo ritorno sulla Terra ferma. Lo scorso 14 ottobre alle ore 22.55, dopo essersi sganciata dal Nodo 2 della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per raggiungere il nostro Pianeta in circa sette ore di viaggio, la capsula Crew Dragon Freedom, che trasportava AstroSamantha e altri tre colleghi tra cui Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins, è ammarata al largo della Florida. Gli astronauti sono stati poi prelevati da una nave apposita.
In seguito all’approdo sulla Terra l’aviatrice e astronauta italiana ha fatto il suo rientro in Germania, luogo in cui è situato il Centro europeo di addestramento degli astronauti. In terra tedesca Samantha Cristoforetti, in ottima forma e sorridente, ha preso parte ad una conferenza stampa dove ha così dichiarato: “Mi sembra di essere partita ieri, questi mesi sono volati”. Adesso la 45enne di Milano resterà a Colonia dove osserverà un periodo di riabilitazione, in seguito ai pesantissimi 170 giorni in assenza di peso corporeo.
È intervenuto anche Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), commentando gli straordinari successi e l’immensa soddisfazione per i risultati ottenuti dalla missione: “È stata una missione completa, ricca di eventi e di attività per Samantha. A bordo ha condotto esperimenti per l’Asi e per l’Esa e ha ottenuto importantissimi riconoscimenti”.