La notizia è, come di consueto, stata diffusa dai previsori dello Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA che analizzano i flussi di vento solare ad alta velocità e le loro possibili conseguenze. Ebbene un nuovo flusso di particelle cariche fuoriuscite dal Sole e dirette nello Spazio ha dato origine ad una tempesta geomagnetica diretta verso la Terra che, nelle prime ore del 15 ottobre 2022, ha raggiunto il nostro pianeta. Il campo magnetico terrestre, dunque, risulta essere “disturbato” dagli effetti della tempesta geomagnetica di classe G1.
E tali effetti potrebbero proseguire nell’arco dell’intera giornata traducendosi in possibili disturbi lievi sulle reti elettriche e/o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Il fenomeno delle aurore polari è un altro degli effetti solitamente associati alle tempeste geomagnetiche generate dal vento solare che va a ‘mescolarsi’ con il campo magnetico terrestre. Di fatto una tempesta geomagnetica è un ‘disturbo’ della magnetosfera della Terra dopo che il campo magnetico terrestre frena e devia la corrente di particelle in arrivo.