Le foto dell’impatto sono state realizzate satellite italiano LICIACube e mostrano l’impatto a partire da alcuni secondi prima fino a circa 30 dopo.
Missione compiuta per la sonda DART che ha deviato l’orbita del piccolo asteroide Dimorphos. Il primo esperimento di difesa spaziale, documentato dal minisatellite italiano LiciaCube ‘‘ha alterato l’orbita dell’asteroide Dimorphos e la conferma è giunta dai telescopi“. Ad annunciarlo è stata la NASA nell’ambito di una conferenza stampa con la partecipazione del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia, che ha mostrato le ultime foto realizzate dal satellite LICIACube, con dei video in Timelapse che mostrano l’impatto a partire da alcuni secondi prima fino a circa 30 dopo.
“Fatemi fare le congratulazioni all’amministratore della Nasa, Bill Nelson, e al suo team perché hanno scritto la storia con la deviazione di questi asteroidi. È qualcosa di cui andare fieri e la Terra da oggi è un posto più sicuro”. Ad una distanza di undici milioni di chilometri dal nostro pianeta LiciaCube ha identificato il target con le sue due camere a bordo. Un risultato straordinario che prevedeva le riprese di un corpo celeste di dimensione di 160 metri ad una velocità di 6,6 chilometri al secondo. Una volta ricevute tutte le foto, queste saranno analizzate di analisi scientifiche che ci forniranno più informazioni anche sulla nuvola prodotta dallo scontro.