Insight sta ‘morendo’: la polvere e il cielo buio impedisce l’alimentazione

La quantità di polvere sui pannelli del lander Insight hanno abbattuto la quantità di energia che il lander riesce a catturare.

La polvere marziana non dà tregua al lander Insight che, dopo quattro anni di servizio, potrebbe spegnersi del tutto. Accumulatasi sui pannelli solari, la polvere del pianeta rosso limita sempre più l’energia che il dispositivo può catturare dai raggi solari. Realizzato per rilevare i terremoti sul Pianeta Rosso, Insight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) è stato messo in standby nel mese di giugno ed oggi sta per affrontare una nuova gigantesca tempesta di sabbia che potrebbe metterlo fuori gioco definitivamente. Individuata dal MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) il 21 settembre, ora la tempesta si trova a 3.500 chilometri di distanza dal lander.

Insight sta ‘morendo’: la polvere e il cielo buio impedisce l’alimentazione

Dal 3 ottobre il cielo sul rover è diventato sempre più buio mentre la polvere ha ricominciato ad accumularsi sui pannelli. La diminuzione della luminosità rende più difficoltosa l’alimentazione di Insight mentre la polvere sui pannelli solari, non dotati di un sistema di pulizia, comporta sempre più problematiche nella cattura dei già pochi raggi solari. Per questo motivo l’energia del lander è, oggi, scesa dai 425 wattora per giorno marziano ai 275 attuali. Una situazione che ha spinto gli esperti a mettere in funzione il sismometro a giorni alterni, ma di questo passo la sopravvivenza prevista è comunque di poche settimane. Intanto l’agenzia spaziale lo spegnerà per le prossime due settimane con l’obbiettivo di sfruttare l’energia residua in condizioni più favorevoli. In ogni caso la missione rappresenta un successo per la NASA, vista la durata iniziale prevista di soli due anni. Oggi, nonostante l’estrema resistenza dimostrata negli anni, il rover è sempre più vicino alla fine.