Spazio: Juno osserva la luna Europa e rivela la crosta ghiacciata fratturata da qualcosa che fuoriesce

juno-luna europa
Fonte: Twitter/@Manuel66155739

La navicella spaziale Juno ha inviato sulla Terra le incredibili immagini in bianco e nero e ad altissima risoluzione, della superficie di Europa, sorvolandola il 29 settembre di quest’anno a una distanza di circa 400 chilometri.

L’immagine, ripresa dalla Stellar Reference Unit (Sru) la fotocamera utilizzata per orientare il veicolo spaziale, è stata catturata mentre passava a una velocità di circa 24 chilometri al secondo su una parte di Europa poco illuminata in quanto era calata la notte per l’effetto Jupiter shine; un fenomeno dovuto al riflesso della luce del Sole sulle cime delle nuvole di Giove. Europa, una Luna di Giove, è la 6ª luna più grande del Sistema Solare. Gli scienziati ne sono interessati poiché ritengono che al di sotto di uno spesso guscio di ghiaccio, si parla di chilometri, vi sia un oceano salato.

https://twitter.com/NASA_es/status/1578117911704752130

Scott Bolton, responsabile scientifico di Juno al Southwest Research Institute di San Antonio, Texas, ha affermato: “E’ ancora presto per dirlo, ma tutti gli elementi ci indicano che il passaggio ravvicinato è stato un grande successo. Questa immagine è solo un assaggio della straordinaria nuova scienza che verrà dall’intera suite di strumenti e sensori di Juno”.

Mentre Heidi Becker, co-investigatore capo della SRU, rimarca: “Questa immagine sta svelando un incredibile livello di dettaglio in una regione non precedentemente fotografata a tale risoluzione e in condizioni di illuminazione così rivelatrici”.

Sempre Bolton ha rivelato: “Juno ha iniziato completamente concentrato su Giove. Il team è davvero entusiasta del fatto che durante la nostra missione abbiamo ampliato la nostra indagine per includere tre dei quattro satelliti galileiani e gli anelli di Giove. Con questo sorvolo di Europa, Juno ha ora visto in primo piano due delle più interessanti lune di Giove e le loro croste di conchiglie di ghiaccio sembrano molto diverse l’una dall’altra. Nel 2023, Io, il corpo più vulcanico del sistema solare, si unirà al club”.