Svelato il mistero di uno strano comportamento degli enormi squali elefante; il loro muoversi in cerchio è stato per anni oggetto di osservazione. Uno studio pubblicato sul Journal of Fish Biology rivela l’arcano: si tratta di una sorta di girotondo preludio di accoppiamento, messo in atto da maschi e femmine come corteggiamento.
Sebbene sia un evento abbastanza raro, negli ultimi decenni è stato osservato spesso soprattutto nelle acque dell’Atlantico nord-occidentale, al largo del Canada e degli Stati Uniti. Lo studio dichiara che le osservazioni tenute: “Nell’Oceano Atlantico settentrionale orientale hanno mostrato gruppi che contano da 6 a 23 individui di entrambi i sessi che non si nutrono. […] All’interno di un cerchio, gli squali si impegnavano in comportamenti di inseguimento ravvicinato, scaglione, di fianco ravvicinato o nuoto parallelo”.
E aggiunge: “I comportamenti di corteggiamento tra individui sessualmente maturi funzionano per riconoscere specie e sesso, per attrarre potenziali compagni, per aumentare la ricettività sessuale e per consentire scelte precopulatorie del partner sia da parte dei maschi che delle femmine e come preludio all’accoppiamento stesso. […] Il comportamento in cerchio di squali elefante raggruppati, in cui ogni squalo all’interno di un gruppo segue un individuo di fronte a sé per formare un cerchio rotante, è stato registrato in diversi studi”.
Gli scienziati attraverso l’osservazione hanno constatato che queste formazioni circolari sono composte da un numero uguale di individui maschi e femmine sessualmente maturi, i quali non si preoccupano nemmeno di nutrirsi.
Ma come mai è così difficile osservare questo strano comportamento? Secondo gli autori dello studio, un motivo potrebbe essere che questo modo di fare avviene maggiormente proprio al buio delle profondità oceaniche Per lo stesso motivo nessuno è mai riuscito a vedere un accoppiamento tra squali elefante.
