Il perimetro della fuga è di circa 950 metri, secondo le stime dei militari svedesi.
La guardia costiera svedese ha pubblicato un nuovo video delle conseguenze delle emergenze registrate questo lunedì nei gasdotti russi del Nord Stream nel Mar Baltico, mostrando il luogo di una delle perdite che ha causato un calo di pressione nei tubi. Le immagini sono state riprese da un aereo della Guardia Costiera, che ha precisato che “il perimetro della perdita è di circa 950 metri“. Due delle tre perdite di Nord Stream 1 e Nord Stream 2 si trovano nella zona economica svedese, e al momento le forze del Paese nordico non riescono a contenere la fuoriuscita.
Il gas si sta gradualmente dissolvendo sia nell’acqua che nell’aria rapidamente, il che ne sta riducendo la concentrazione aumentando i relativi rischi, ha spiegato martedì la Guardia Costiera. Al momento, gli sforzi sono concentrati sul mantenimento degli avvisi di navigazione e del perimetro di sicurezza, nonché sul monitoraggio dell’evoluzione della situazione in caso di peggioramento. L’operatore del Nord Stream 2 ha confermato lunedì un improvviso calo di pressione, da 105 a 7 bar, in uno dei tratti del gasdotto nelle acque danesi. Di notte si è registrata anche una caduta di pressione in entrambe le tubazioni del Nord Stream 1. Il primo ministro danese Mette Frederiksen ha dichiarato martedì che il suo governo ritiene che le fughe di notizie siano il risultato di “azioni deliberate” e non di “un incidente”. “Non ci sono ancora informazioni che indichino chi potrebbe essere dietro questa azione”, ha concluso.