L’attacco, avvenuto il 25 settembre, è il secondo che vede protagonista uno squalo in pochi mesi nella stessa area di Plettenberg Bay.
L’attacco di uno squalo bianco ha provocato la morte di una donna sulla riva di Plettenberg Bay, una città costiera meridionale del Sudafrica. Secondo quanto spiegato dalla stampa locale e dall’NSRI, il National Sea Rescue Institute del Sudafrica, ”è stato scoperto il corpo di una donna di 39 anni di Città del Capo a pochi metri dalla riva di Central beach. Il recupero è stato fatto alle 7:53 del mattino. Il marito e il figlio della donna si trovavano sulla spiaggia“.
In seguito al ritrovamento, tutte le spiagge della costa sud della provincia del Capo sono state chiuse mentre sventola la bandiera con lo squalo nero. Nonostante gli squali non siano soliti colpire in quest’area, quello appena registrato è il secondo attacco in pochi mesi. Nel mese di giugno, infatti, un uomo senza vita è stato scoperto nella stressa zona. L’ultimo attacco di uno squalo a Plettenberg Bay risaliva al 2011, quando ad essere colpito fu un surfista. Capaci anche di raggiungere la lunghezza di sei metri, gli squali bianchi basano la loro caccia sull’olfatto e di solito si alimentano di foche. Può accadere, a volte, che gli umani siano scambiati per foche, ma quando gli squali si rendono conto che non stanno colpendo la preda naturale, si allontanano. Negli ultimi 25 anni, sono state 37 le vittime uccise dagli squali in Sudafrica.