Il cane è il migliore amico dell’uomo da centinaia di anni, ma è solo in tempi recenti che viene considerato al pari di un membro della famiglia. Non a caso qualcuno lo chiama “il mio figlio peloso”. L’amore che si prova per il nostro quattro-zampe, ricambiato senza chiedere nulla in cambio, lo rende prezioso e insostituibile. Ma quante volte guardandoci in giro ci sembra di vedere i cani che somigliano al loro padrone? Coincidenza? No, a quanto dice la scienza. Secondo uno studio di alcuni ricercatori dell’Università di Copenaghen i cani in sovrappeso nella quasi totalità delle volte hanno padroni in sovrappeso.
L’articolo di ricerca, ora pubblicato sulla rivista Preventive Veterinary Medicine, il cui autore principale è Charlotte R. Bjørnvad del Dipartimento di scienze cliniche veterinarie dell’Università di Copenaghen, sostiene: “Mentre i proprietari di peso normale tendono a usare le prelibatezze per scopi di allenamento, i proprietari in sovrappeso preferiscono fornire le prelibatezze per motivi di divertimento. Ad esempio, quando una persona si rilassa sul divano e condivide gli ultimi morsi di un panino o di un biscotto con il proprio cane “.
Si sono resi conto che su 268 cani adulti reclutati in cliniche per animali il 20% era sovrappeso o obeso. Peter Sandøe, professore di bioetica del Dipartimento di Economia alimentare e delle risorse dell’Università di Copenaghen e coautore dell’articolo, aggiunge: “Spesso, le persone non considerano lo stato di peso del proprio cane un problema. E questo potrebbe contribuire al sovrappeso di un cane. Ma essere pesante o obeso ha un grande impatto sulla salute del cane, che in media si traduce in una riduzione della durata della vita”.
Alcuni studi precedenti infatti hanno dimostrato che in media i cani in sovrappeso vivono 1,3 anni in meno rispetto ai cani che seguono diete restrittive, e una delle cause potrebbe essere uno sviluppo precoce dell’osteoartrite per il peso eccessivo.
