Un team di esperti hanno scoperto un nuovo, misterioso Fast Radio Burst. Il segnale viene prodotto da una galassia simile alla Via Lattea.
Uno dei fenomeni più misteriosi e potenti dello spazio sono i Fast Radio Burst (FRB), “Lampi Radio Veloci”, ovvero segnali radio dalla durata di pochi millisecondi che producono una quantità di energia enorme, pari a quella prodotta dal Sole in circa un anno. Esistono due categorie di FRB: i singoli, molto difficili da studiare perché brevi e limitati a un solo evento e quelli ripetuti, che rappresentano, invece, delle vere e proprie pulsazioni. Gli FRB ripetitivi hanno consentito agli scienziati di realizzare molte scoperte importanti, anche se la svolta è giunta circa due anni fa con la scoperta del lampo radio veloce FRB 200428, il primo scoperto nella nostra galassia. Grazie a questo evento, infatti, gli esperti hanno determinato una fonte, una magnetar (una stella di neutroni con un campo magnetico molto potente) che prende il nome di SGR 1935 + 2154, che si trova ad una distanza di 30mila anni luce dalla nostra posizione.
A scoprire il nuovo lampo radio veloce, che prende il nome di FRB 20201124A, è stato un team di studiosi internazionali guidato dagli esperti cinesi dell’Università di Nanchino, che hanno realizzato uno studio insieme agli osservatori del National Astronomical Observatories dell’Accademia Cinese delle Scienze, del Kavli Institute for Astronomy and Astrophysics dell’Università Peking di Pechino, del Dipartimento di Astronomia dell’Università della California, della Divisione di Fisica, Matematica e Astronomia del California Institute of Technology (CALTECH), dell’Università del Nevada di Las Vegas e di altri istituti. Guidato dagli esperti Heng Xu, Kejia Lee e Subo Dong, il team di ricerca ha analizzato l’FRB attraverso il gigantesco radiotelescopio di diametro pari a 500 metri, FAST. Nella finestra osservativa, risalente alla primavera del 2021, FRB 20201124A si è manifestato 1.863 volte in 82 ore. Grazie alle informazioni raccolte è stato possibile individuare la galassia da cui proviene il fenomeno (una spirale barrata simile alla Via Lattea). Quello che distingue FRB 20201124A dagli altri segnali è una polarizzazione peculiare, prodotto da un campo magnetico instabile ma fluttuante con un’intensità variabile.
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