Ha sicuramente almeno 3000 anni lo splendido ed enorme vaso rinvenuto negli Emirati Arabi Uniti. La straordinaria scoperta + stata fatta a Sharjah e gli archeologi, che lo hanno datato all’età del bronzo, sia così grande che l’edificio nel quale era ospitato potrebbe essere stato costruito attorno ad esso. Vi è anche una seconda teoria ovvero che il vaso sia stato realizzato direttamente nella stanza nella quale è stato scoperto; improbabile invece che sia stato portato nell’edificio dopo la sua costruzione perchè era troppo grande per passare attraverso la porta. Trovato rotto in molteplici frammenti il vaso è stato accuratamente ricostruito ed ora dà un’idea delle sue dimensioni effettive, almeno 155 centimetri in altezza e 141 di diametro. Il ‘bordo’ aveva un diametro di quasi un metro.
Gli esperti, certi delle sue dimensioni, stanno invece cercando di capire quale potesse essere il suo impiego. Tuttavia la scoperta è una provata concreta del fiorente commercio nella regione, in particolare lungo le rotte dell’incenso dell’Arabia meridionale e di quella che allora era la Persia.
Il vaso è stato rinvenuto in un grande insediamento fortificato nel sito archeologico di Muwailen vicino all’Università di Sharjah, alla periferia della città. Le fondamenta rivelano che era ospitato in un edificio con colonne lungo circa 10-12 metri e costruito tra il 600 e il 900 a.C. L’insediamento di Muwailen comprendeva numerose case di mattoni di fango, simili ad altre scoperte negli Emirati Arabi Uniti di questo periodo.
La sala che conteneva il vaso era il più grande edificio coperto di Muwailen, con un numero di stanze o annessi.
