Un balzo indietro nel tempo di 2.300 grazie ad una nuova straordinaria scoperta avvenuta nel nel sito archeologico di Ginog Ca Vo. Ci troviamo in Vietnam, nel distretto di Can Gio della città di Ho Chi Minh City e qui un team di ricercatori ha riportato alla luce i resti di un antico scheletro umano risalenti a migliaia di anni fa. Avrebbero, per l’appunto, 2.300 anni e, secondo gli specialisti, grazie ad alcuni specifici dettagli è stato possibile sia stabilire che l’uomo in questione fosse alto 1,65 sia che appartenesse ad un alto rango sociale. Questo per via di due zanne di animale rinvenute sul suo collo.
Il sito archeologico di Giong Ca Vo nel quale lo scheletro è stato trovato venne scoperto nel 1993 e i primi scavi vennero avviati nel 1994. Copre una superficie di 29mila mq e l’area centrale, che interessa circa 7000 mq di superficie e si trova su un tumulo di terra rossa, un metro e mezzo più alta dell’area circostante. Prima della scoperta dell’antico scheletro, gli archeologi hanno trovato 185 giare funerarie e 13 tombe di terracotta, insieme a centinaia di preziose reliquie fatte di vari materiali come pietre preziose, vetro e molluschi, nel sito archeologico di Giong Ca Vo.
Tra gli altri oggetti qui rinvenuti in passato vi sono reperti come orecchini a forma di animale, orecchini a tre punte o foglie d’oro, che racchiudono dettagli storici, culturali e soprattutto la storia della formazione e dello sviluppo di questa terra oltre 2000 anni fa.