I reperti hanno evidenziato lo sviluppo dell’antica città ellenistica.
Un ritrovamento record quello avvenuto durante i lavori per la realizzazione della linea metropolitana di Salonicco dove sono venuti alla luce oltre di 300.000 reperti archeologici. Ad annunciarlo è Lina Mendoni, ministro della Cultura e dello Sport nel corso della conferenza stampa indetta dal ministero greco mercoledì scorso. Gran parte dei manufatti sarà esposta in due diversi musei che saranno realizzati in città appositamente per mostrare i dettagli del ritrovamento.
Gli oggetti sono stati portati alla luce durante i lavori in sei delle dodici stazioni progettate per la metropolitana di Salonicco: Aghia Sofia, Venizelou, Syntrivani, Panepistimio, Fleming e Amaxostasio Plakas. L’attività archeologica, che secondo Mendoni è costata 169 milioni di euro, ha restituito reperti dell’epoca ellenistica e consente, ora, di osservare nei dettagli il tessuto urbano dell’antico insediamento.