Il covid fa ancora paura; anche se le persone colpite spesso non vanno più in ospedale ma anzi si riprendono abbastanza velocemente, il virus non è ancora sconfitto ma le varianti impazzano rendendo quasi impossibile trovare un unico vaccino. In effetti nonostante 4 dosi si può essere ancora contagiati poiché il virus muta continuamente. Ma oggi ne sappiamo di più, e quello che è emerso dallo studio della Case Western Reserve University negli Stati Uniti e pubblicato sulla rivista Plos Genetics è ancora più preoccupante.
I ricercatori hanno studiato il genoma virale di 250 pazienti mettendolo a confronto con quello prelevato da altri 110 pazienti da network di ricerca internazionali. Ebbene sembra che nonostante la presenza dei ceppi di SarsCoV2 Alpha e Delta, alcune mutazioni caratteristiche dei ceppi Omicron BA.1 e BA.2 erano già presenti almeno un anno prima che queste varianti venissero dichiarate motivo di preoccupazione. Insomma, non solo covid ma anche altre varianti; ogni persona infatti che sia stata contagiata dal virus ha al suo interno un mix di queste, e potrebbe essere utile studiarne la diversità genetica così da cercare di prevedere quali ceppi potrebbero prendere il sopravvento creando problemi alla sanità pubblica.
Ricky Chan, direttore dell’unità di bioinformatica del Cleveland Institute for Computational Biology presso la Case Western Reserve School of Medicine, spiega: “Il nostro lavoro accende i riflettori sulla complessità delle malattie infettive, che spesso viene troppo semplificata quando si considera solo il virus più abbondante in un’infezione. Abbiamo dimostrato l’importanza di esaminare le variazioni che solitamente vengono considerate solo rumore di fondo. Abbiamo infatti visto che le varianti genetiche osservate a bassa frequenza nelle infezioni da SarsCoV2 possono essere indicatori precoci di nuovi ceppi responsabili di successive ondate di contagi”.
Già il microbiologo Vittorio Sambri aveva affermato qualche mese fa: “Il virus gira in maniera importante e si moltiplica: è normale la comparsa di mutazioni che possano portare a varianti. Il problema è capire quali e quante ne emergono e cosa può voler dire”.