Problemi per la sonda Capstone della Nasa in viaggio verso la Luna: cosa è successo

Tutto è successo verso la fine di un’accensione del motore considerata importante e programmata per la serata dell’8 settembre. È stata in quell’occasione che, come segnalato dai membri del team della missione Capstone della Nasa, la sonda in viaggio verso la Luna avrebbe incontrato un ostacolo. Una sorta di anomalia che, per un oggetto del peso di soli 25 chilogrammi, può causare non poche problematiche. Come sottolineato dai rappresentanti della società Advanced Space, che si occupa di gestire la missione per conto della Nasa, l’anomalia ha causato “un aumento dell’orientamento del veicolo oltre la capacità delle ruote di reazione di bordo di controllare e contrastare”. Aggiungendo che il veicolo “stava tentando di comunicare con la Terra per circa 24 ore prima che fosse recuperata qualsiasi telemetria. Al momento del recupero, il veicolo spaziale non era in una configurazione stabile, utilizzava più energia di quella che generava dai suoi pannelli solari e il sistema stava subendo reset periodici“.

Problemi di non poco conto dunque che hanno avuto come inevitabile conseguenza un aumento delle ore di lavoro: i membri del team hanno garantito piena operatività, 24 ore su 24, per tentare di risolvere il problema di origine ancora ignota. Per stabilizzare la situazione è stato anzitutto riconfigurato lo ‘stato operativo’ di Capstone. Ma resta il problema dei pannelli solari, che continuano a generare un quantitativo di energia maggiore di quella che la sonda effettivamente consuma. Il lavoro del team dunque prosegue allo scopo di ottenere un miglioramento della “situazione termica” dei sottosistemi di Capstone ma anche per prepararsi di un’operazione di ‘detumble’ che, se andrà a buon fine, consentirà al veicolo spaziale di controllare nuovamente il suo orientamento. Anche i pannelli solari verranno in tal modo correttamente orientati verso il sole. “La navicella – si legge nella nota di aggiornamento – si orienterà quindi verso Terra e attenderà ulteriori istruzioni. Queste operazioni di recupero saranno ulteriormente valutate nei prossimi giorni”.