L’immagine è stata rielaborata dallo scienziato Kevin M. Gill sulla base dei dati raccolti da JUNO.
Un’immagine spettacolare quella ripresa dalla sonda Juno della NASA che, durante il suo ventitreesimo sorvolo intorno al gigante gassoso, ha osservato una tempesta ciclonica larga circa 2000 chilometri. La formazione si trova nell’area chiamata “North North North North Temperate Belt” (NNNNTB), nonché una delle numerose bande di nubi persistenti del pianeta. A rielaborare al computer questa immagine è stato Kevin M. Gill basandosi sui dati dell’imager JunoCam. La foto è stata realizzata il 3 novembre 2019 alle 14:08 PST (17:08 EST) quando l’orbiter si trovava a 8.500 chilometri dalla superficie delle nuvole gioviane. Le nubi più piccole bianche “pop-up” in cima al Nautilus sono larghe circa 100 chilometri. A queste altitudini, con temperature troppo basse per la presenza di acqua liquida pura, il gas di ammoniaca agisce come un antigelo che scioglie i cristalli di ghiaccio d’acqua, lanciati dalle forti tempeste di Giove.