Le ‘dune di Barchan’ sono cumuli di sabbia che si originano dal flusso del vento marziano che soffia in un’unica direzione.
La telecamera HiRISE, a bordo della sonda spaziale Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), costruita dalla NASA per studiare la geologia e il clima su Marte, ha catturato un insieme di affascinanti dune a forma di mezzaluna conosciute come “dune di Barchan” , che si sono formate lungo una scogliera, il canyon Chasma Borale, al polo nord del pianeta rosso. Il team responsabile delle operazioni di HiRISE ha spiegato che l’immagine, a colori migliorata, è stata scattata il 5 novembre dello scorso anno, a un’altitudine di 317,7 chilometri. Nella foto si possono osservare, in un’area di circa un chilometro, dei particolari cumuli di sabbia prodotti dall’effetto del vento marziano. Secondo il ricercatore Andrea Philippoff, le ‘dune di Barchan’, che si trovano comunemente sia sulla Terra che su Marte, sono molto importanti per la comunità scientifica, poiché possono fornire informazioni geologiche sull’ambiente in cui si sono formate.
L’esperto ha inoltre sottolineato che i “barjanes” sono prodotti da venti che soffiano nella stessa in direzione. Gli archi di sabbia increspati che caratterizzano queste dune terminano con una sorta di punta nel punto da cui proviene il vento, mentre la sabbia viene portata su creste e pendii. Ad introdurre il termine “dune di barchán” nella letteratura scientifica fu il naturalista russo Alexander von Middendorff nel 1881 per riferirsi alle dune a forma di mezzaluna situate nella regione del Turkestan dell’Asia centrale e in altre aree desertiche interne.