Il grande Vincent Van Gogh ha detto “Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni” e in effetti i suoi quadri sembrano usciti davvero da un sogno, con i tratti inconfondibili che di fatto hanno dato vita all’espressionismo.
Una delle sue opere più suggestive è Notte stellata, realizzata nel 1889 quando si trovava già da qualche settimana ricoverato nell’Istituto psichiatrico di Saint-Rémy e conservata oggi presso il Museum of Modern Art di New York. Per annunciare il suo compimento al fratello egli scrisse “Spesso penso che la notte sia più viva e più riccamente colorata del giorno”.
Sulla sinistra un cipresso, al centro un piccolo villaggio illuminato con un il campanile della chiesa ed una fitta vegetazione sul lato destro del dipinto. Al di sopra si staglia un meraviglioso cielo stellato che occupa due terzi del dipinto e sembra avvolgere interamente il paesaggio. Che però è solo un’idealizzazione e non ciò che vede davvero Van Gogh dalla finestra.
Ma sapete che da qualche tempo è possibile letteralmente immergersi in questo cielo vorticoso che più bello non si può? Dove? A Buenos Aires, in una piscina. Camila Despalanques e Rocío Fernández, di Amancay Murales, hanno trasformato in arte il fondo di una piscina, rappresentando la Notte Stellata di van Gogh e imitando alla perfezione le sue pennellate vorticose. Sono presenti tutti gli elementi che compongono il quadro originale: la luna, le stelle, e sui lati gli alberi così da ricreare esattamente l’originale.
Ci sono voluti diversi giorni in quanto la piscina misura 7 metri per 3,5 metri ma l’effetto finale è davvero strabiliante. Con la presenza dell’acqua infatti si ha l’impressione che i soggetti raffiguratati fluttuino e ondeggino davanti ai nostri occhi. Un effetto visivo che si fa ancora più intenso quando ci si immerge, avvolti dal cielo stellato.
