Scoperte oltre 20mila piscine abusive utilizzando l’Intelligenza artificiale

Un altissimo numero di piscine private che i contribuenti non hanno mai dichiarato. Le autorità ed il fisco ne hanno scoperte oltre 20mila grazie ad un sistema all’avanguardia che combina l’impiego di intelligenza artificiale e di immagini satellitare, in un paese europeo che vanta il primato in fatto di piscine private. Stiamo parlando della Francia dove si contano oltre 3 milioni di piscine di superficie superiore ai 10 mq, stando ai dati relativi al 2020 riportati dalla FPP. L’indagine sperimentale messa a punto dall’agenzia delle entrate francese ha dato i suoi frutti: lo strumento impiegato è stato sviluppato da Google e dalla società di consulenza Capgemini e ha permesso, nell’arco di un anno, di localizzare 20.356 piscine , distribuite in nove diverse regioni, che mai erano state dichiarate al fisco

Questa scoperta si è tradotta in un enorme introiti di denaro, un fiume di soldi recuperati in tasse inevase per una somma di circa 10 milioni di euro. Se la piscina viene considerata ‘bene di lusso’ dalla normativa francese comporta infatti un incremento delle tasse sulla proprietà nella quale è stata realizzata. C’è da dire che inizialmente il software aveva un alto margine di errore e aveva segnalato come piscine anche vari pannelli solari oppure non aveva individuato piscine nascoste sotto gli alberi. Ma ha comunque dato i suoi frutti tanto che il fisco vuole ora impiegarlo anche per scoprire possibili estensioni di edifici non dichiarate dai proprietari. A tal proposito sono stati effettuati vari test di perfezionamento allo scopo di ridurre il margine di errore.

“Dobbiamo essere sicuri che il software possa trovare edifici ampi e non la cuccia di un cane o la casetta giocattolo dei bambini” ha spiegato in un’intervista rilasciata a Le Parisien Antoine Magnant, direttore generale delle Finanze Pubbliche. “Puntiamo in particolare alle estensioni delle case, come le verande”, specificando che ci si trova ora al secondo stadio della ricerca: “Questo ci consentirà anche di verificare se un immobile è vuoto e non deve più essere tassato”.