Non c’è pace per il Portogallo in questa rovente estate che sta flagellando gran parte del Pianeta; tra incendi e siccità, le temperature sempre più alte stanno causando grossi danni dappertutto. Proprio in Portogallo infatti da inizio anno è andata a fuoco un’area grande nove volte Lisbona. A inizio agosto un incendio durato ben 5 giorni ha distrutto quasi 30mila ettari di bosco del parco naturale Serra de Estrela, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, in cui si trovano anche diversi animali selvatici.
Ma a pochi giorni da questo enorme cataclisma, i Vigili del Fuoco si sono ritrovati nuovamente alle prese con un enorme rogo, circa 200 chilometri più a nord, a Vila Real; rogo che va avanti da giorni e che ha bruciato oltre 4.500 ettari di verde i quali si aggiungono agli altri arrivando al triste dato di circa 87mila ettari di boschi e foreste andati in fumo, ovvero circa l’1% del territorio portoghese, dall’ inizio dell’anno.
Ma per un attimo i Vigili del Fuoco hanno messo da parte lance e idranti e hanno impugnato i loro telefonini; davanti ai loro occhi infatti si è verificato un evento molto raro, che valeva la pena immortalare in foto e video. Quello che si sono trovati ad osservare è l’incredibile e raro tornado di fuoco sviluppatosi nel mezzo dell’incendio che stavano cercando di domare, a pochi metri di distanza da loro, nel Parque Natural do Alvão. In realtà si è trattato di un vortice di fuoco; la differenza sta nella grandezza: i vortici di fuoco sono fenomeni piuttosto piccoli e dal diametro inferiore ai 10 m, dei veri turbini di fiamme, polvere e cenere.
Quando, raramente però, superano i 100 metri di diametro, i venti generati possono soffiare fino a 220 km/h risucchiando tutto ciò che li circonda e se al di sopra dell’incendio si è formato in pirocumulonembo, le tipiche nubi presenti sugli incendi, c’ è la possibilità che si formi un vero e proprio tornado di fuoco.
