Si è creduto a lungo che le lacrime di gioia o tristezza fossero uniche per gli esseri umani ma un nuovo studio ci spiega che forse non è proprio così.
Un nuovo studio, pubblicato lunedì su Current Biology, ha dimostrato che i cani possono versare lacrime di gioia una volta riuniti con il padrone. “Abbiamo scoperto che i cani versano lacrime associate a emozioni positive”, ha dichiarato Takefumi Kikusui dell’Università di Azabu in Giappone in un comunicato stampa. “Abbiamo anche fatto la scoperta dell’ossitocina come possibile meccanismo alla base“.
Il suo team di ricercatori ha utilizzato un test standard per misurare il volume lacrimale dei cani prima e dopo il ricongiungimento con i loro proprietari. Hanno scoperto che il volume delle lacrime aumentava quando si riunivano con i loro proprietari rispetto ad altri umani. Le lacrime sono state misurate posizionando un foglietto di carta assorbente sotto l’occhio di un cane per 60 second registrando il volume lacrimale. Quando i ricercatori hanno aggiunto l’ossitocina agli occhi dei cani, anche il loro volume lacrimale è aumentato in modo simile all’esperimento precedente. Hanno detto che il risultato dimostra che il rilascio di ossitocina gioca un ruolo nella produzione di lacrime quando i cani e i loro padroncini ritornano insieme. I ricercatori ritengono che i risultati suggeriscano che la produzione di lacrime dei cani aiuta a costruire connessioni più forti tra le persone. “Non avevamo mai sentito parlare di qualcosa del genere. In genere si pensa che solo gi umani possano versare lacrime di gioia ma non è così. I cani sono diventati un partner degli umani e possiamo formare legami con loro”, ha continuato. I ricercatori però, non hanno ancora capito se i cani producono lacrime in risposta a emozioni negative. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se i cani piangono per esprimere le emozioni sia positive che negative.