La natura è sempre capace di donarci degli spettacoli davvero sorprendenti; basti pensare ad un semplice Insetto, ad una bizzarra Sanguisuga, ad un meraviglioso Axolotl ed anche ai misteriosissimi Polpi per rendersi conto di quanto la natura sia meravigliosa.
Talvolta, però, queste meraviglie sono più sorprendenti di altre e ci fanno spesso e volentieri impressionare in un modo inimmaginabile.
Tale stupore si ritrova in una notizia recente in cui si è confermato il record di Albero più antico e più grande d’Italia, un primato raggiunto dal millenario Castagno Dei Cento Cavalli.
Il Castagno Dei Cento Cavalli, un custode silenzioso davvero antichissimo
L’Albero in questione il cui nome scientifico è Castanea sativa, che è per l’appunto un Castagno e che quindi produce anche le buonissime e salutari Castagne, è situato in Sicilia e più precisamente nel Comune Di Sant’Alfio, molto caratteristico, che si trova alle pendici del Vulcano Etna, quindi in Provincia Di Catania.
Le misure di questo Albero sono davvero impressionanti, si parte dal suo diametro medio che equivale a ben 18 metri che in totale ne sono 58 calcolando i 3 Tronchi che lo formano, inoltre è alto 22 metri mentre la sua Chioma è caratterizzata da un’incredibile area di circa 1000 metri quadrati. Si tratta di un vero e proprio titano della natura, ma le sorprese non finiscono qui. Infatti alcuni Misteri che avvolgono questo Albero riguardano innanzitutto l’origine dei Tronchi che lo formano (mettendo in discussione se sono nati dallo stesso Albero oppure da Castagni fratelli) e la sua età visto che l’ultima stima gli dava un’età tra i 3000 e i 4000 anni, età però molto controversa.
Un recente studio ha finalmente svelato i Misteri del maestoso Castagno Dei Cento Cavalli in modo da placare ogni dubbio su questo vero e proprio patrimonio dell’umanità.
Infatti questo studio è stato realizzato dal C. R. E. A. (acronimo di Consiglio Per La Ricerca In Agricoltura) e coordinato dalla Ricercatrice Angelina Nunziata utilizzando una tecnica davvero innovativa di analisi del DNA, quest’ultimo estratto dalle Foglie, chiamata Kasp che analizza i Nucleotidi tramite la Fluorescenza. Questa tecnica è stata poi “adeguata” a questa ricerca sempre da parte di questo Ente nella sua Sede di Caserta nel Centro Di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura.
I risultati sono davvero sorprendenti a dimostrazione dell’Atmosfera magica che circonda il Castagno Dei Cento Cavalli.
Un Albero da record il Castagno Dei Cento Cavalli
Innanzitutto si è dimostrato che i Tronchi che formano questo Albero sono dello stesso Castagno Dei Cento Cavalli, quindi si conferma il suo primato di Albero più antico d’Italia ed anche il più grande; ma non solo.
Si è dimostrato, con assoluta precisione, che il Castagno Dei Cento Cavalli ha un’età di ben 2200 anni, certo, non si tratta dei 3000 o i 4000 sperati, ma è ugualmente un traguardo davvero straordinario.
Infatti si ipotizza che la Prima Gemma di questo gigante buono si sia sviluppata verso il 202 a.C. , ancor prima della nascita del Divino Gesù Cristo, quindi durante il periodo della Seconda Guerra Punica e la sua fine avvenuta con la Battaglia Di Zama. Il Castagno Dei Cento Cavalli ha letteralmente assistito a numerosissimi eventi storici, militari e culturali ed è quindi a tutti gli effetti un custode silenzioso di tantissimi Misteri, Segreti e Leggende; infatti moltissime Leggende caratterizzano questo Castagno.
Il Castagno Dei Cento Cavalli è un albero davvero leggendario
Una di queste Leggende racconta per l’appunto che questo Albero davvero gigantesco venne utilizzato dalla Regina Giovanna I D’Angiò nel XIII secolo d.C. come riparo, sotto le sue Fronde, durante un temporale con tutti i suoi 100 cavalieri.
Da questo racconto sono nate anche delle Leggende di eventuali adulteri di questa Regina, ma il punto cardine è un altro.
Infatti questo accaduto leggendario, che ha un fondo di verità, ha dato il nome a questo Albero; infatti il nome Castagno Dei Cento Cavalli si ispira proprio a questo accaduto.
Stiamo quindi di fronte ad un patrimonio nazionale, infatti è stato dichiarato monumento nazionale nel 1965 mentre nel 2008 è stato dichiarato dall’UNESCO “Monumento Messaggero Di Pace”.
A tutti gli effetti è un Tesoro, con la T maiuscola, da preservare per le generazioni future a memoria non solo della nostra storia e della nostra carissima Italia ma anche della grandezza della natura.
Conclusioni
In conclusione va detto che questo Albero è un patrimonio per tutti noi italiani. Oltre a donarci seriamente un senso di fierezza nazionale. Consigliamo a tutti di visitarlo soprattutto ammirando le sue straordinarie caratteristiche.
Tutto ciò per far pensare che la natura è questo ed anche altro.
Sono infatti tantissime ancora le cose da scoprire sulla realtà coi suoi numerosissimi Misteri. Ma bisogna avere la voglia di farlo con vera consapevolezza. L’Albero Castagno Dei Cento Cavalli riesce a fare proprio ciò, dando quindi uno stimolo in più a studiare per conoscere quante più cose possibili su tutto ciò che ci circonda, ovvero la materia, prendendo una maggiore Coscienza anche sulla meravigliosa Vita.