Per gli archeologi è possibile che gli abitanti fuggirono di corsa da un’invasione del 1426.
Un team di archeologi ha realizzato una scoperta sensazionale, mentre scavavano tra i resti di una casa medievale a Nový Jičín nella Moravia-Slesia, in Repubblica Ceca. Si tratta di una cucina in perfetto stato di conservazione, risalente forse all’inizio del XV secolo. Nello vano di servizio, gli archeologi hanno scoperto un forno realizzato in mattoni, un focolare, alcuni piatti in ceramica e un cucchiaio da cucina in legno. La scoperta è stata realizzata, togliendo i detriti e i vari stati di terreno, durante lo scavo nei sotterranei della struttura in pietra, che oggi si trova a pochi metri dalle mura della città. La struttura si trovava su fondamenta composte in pietra e tronchi. La casa era abitata da una famiglia della classe media. A colpire gli esperti è lo stato di conservazione degli utensili da cucina medievali trovati all’interno della casa, con i vasi di ceramica intatti e all’interno ancora i coperchi originali. Sembra che gli oggetti fossero stati appena lavati e lasciati ad asciugare sul focolare.
“La nostra ipotesi – spiegano gli esperti – è che la struttura sia stata distrutta con la conquista della città da parte degli hussiti nel 1427, nell’ambito dell’invasione della Moravia e della Slesia”. Sono tante le fonti storiche che descrivono l’assedio e la distruzione della città. Una coincidenza senza dubbio curiosa.