È una situazione assolutamente drammatica quella che arriva da Scilla, splendido borgo calabrese della provincia di Regio Calabria colpito, nella mattinata del 12 agosto, da un nubifragio con alluvione lampo che ha provocato danni gravissimi. La Calabria meridionale è stata investita da una serie di tremendi temporali che hanno provocato la caduta di un’ingente quantitativo di acqua e a farne le spese è stato il piccolo comune tanto amato dai turisti, che si è ritrovato in ginocchio. L’acqua ha invaso le strade che si sono trasformate in fiumi in piena, entrando anche nelle abitazioni e trascinando con sè tutto ciò che incontrava lungo il suo percorso.
Decine di auto, per fare un esempio della violenza della corrente, sono state portate a valle finendo ammucchiate sulla spiaggia della Marina Grande mentre in strada sono rimaste tonnellate di detriti e oggetti di vario tipo che la furia dell’acqua ha strappato via e portato con sè. In questo periodo dell’anno sono moltissimi i turisti presenti nel borgo che si trova ora a dover fare i conti con una serie di danni notevoli. Basti pensare che in poche ore sono stati scaricati a terra anche 85 mm di pioggia (a Torre Faro) e 78 mm a Catona (Reggio Calabria), segnale del fatto che anche la Sicilia si trova in forte difficoltà. Per Scilla, un disastro simile a pochi giorni dal Ferragosto, è davvero pesante da sopportare.