Ebbene sì, anche se può sembrare strano ed insolito, anche le spugne di mare starnutiscono e lo fanno per liberarsi dal muco e per ripulire i canali grazie ai quali filtrano l’acqua per nutrirsi. Le spugne di mare sono degli animali che vivono esclusivamente in ambienti acquatici, precisamente in punti profondi dell’oceano, non si spostano come altre specie marine ma, nonostante sembrano restare immobili, si muovono e di tanto in tanto emettono dei potenti starnuti facendo contrarre tutti i loro muscoli nello stesso momento. Ecco il fantastico video:
Questo straordinario fenomeno è stato osservato da un team di ricercatori capeggiato da Niklas Kornder dell’Università di Amsterdam, cui studio è stato poi pubblicato sulla rivista ‘Current Biology’. Come ha dichiarato Kornder, cui parole sono state riportate dall’agenzia di stampa ‘ANSA’, lo starnuto di una spugna non è uguale a quello umano dato che ha una durata di quasi mezz’ora, ma si possono paragonare in quanto lo starnuto risulta sia per le spugne che per gli esseri umani un meccanismo necessario a liberarsi dei rifiuti. E possiamo dire che si tratta di un sistema molto antico, dato che le spugne di mare vivono da più di 650 milioni di anni.
Dallo studio, inoltre, è emerso che le spugne, precisamente quella caraibica cui nome scientifico è Aplysina archeri e quella indo-pacifica Chelonaplysilla, ad intervalli di 3-8 ore si contraggono e rilassano i tessuti superficiali. Inizialmente i ricercatori pensavano che fosse un problema di messa a fuoco dell’immagine, in realtà le spugne stavano eseguendo uno starnuto. Dal video, inoltre, si è potuto constatare che ad ogni starnuto il muco veniva espulso e la spugna di mare restava con la sua superficie pulita. Insomma, una cosa del tutto straordinaria che la natura non smette di stupire e lasciarci a bocca aperta.