Vercelli, getta via decine di carcasse di cani: individuato il responsabile

È una storia che fa accapponare la pelle quella che arriva Vercelli dove sono state trovate, nelle scorse settimane, decine di carcasse di cani ed una di gatto in varie zone del paese. Avviando subito le indagini che, dopo poco più di tre mesi, hanno portato all’individuazione ed identificazione del responsabile. La prima scoperta è stata fatta i 5 maggio lungo la strada vicinale che costeggia Roggia Molinara: qui è stata segnalata la presenza di otto carcasse di cani ed il Corpo di polizia municipale ha effettuato i rilievi ed avviato le indagini. Indagini che hanno portato al ritrovamento di altre quattordici carcasse di cani ed un di gatto nel corso d’acqua che scorre tra la Clinica Santa Rita e l’aeroporto Rigazio. Con il coordinamento del comandanta Ivana Regis, le autorità sono riuscite a risalire al responsabile: è un 47enne italiano che non riesiede più a Vercelli e sono stati raccolti indizi che consentono di ritenerlo l’autore, e al momento l’unico sospettato, del terribile gesto.

È stata disposta una perquisizione nell’abitazione nella quale l’uomo viveva prima di spostarsi e anche qui è stata fatta una terza scoperta dell’orrore: nascoste dentro sacchi neri sono state trovate altre ventitrè carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione. Non tutte erano nei sacchi: alcune sono state rinvenute in una scatola portaoggetti in plastica e si ritiene che fossero pronte per essere abbandonate in altre zone della cittadina o della provincia. Il lavoro di indagine non si ferma e procede in coordinamento con l’Autorità Giudiziaria per capire se effettivamente il 47enne abbia agito da solo o se vi siano altre persone coinvolte. Si ritiene che gli animali siano stati affidati al sospettato dai loro proprietari perchè ne venisse effettuata la cremazione, ma così non è stato.