La Calabria faceva parte della Spagna e della Francia. Ricostruite le origini della microplacca

Lo studio ha consentito di svelare il mistero sull’origine della microplacca calabra.

Una ricerca, effettuata da un team di geologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha consentito di ricostruire l’origine della placca calabra scoprendo come, in origine, la regione appartenesse ad un’area ben diversa e molto lontana dal nostro paese. Si tratta del “blocco calabro”, una microplacca della quale fa parte l’intera regione a sud del Pollino. Negli ultimi anni ci sono stati diversi dibattiti sulla sua genesi. Ora lo studio ha consentito di studiare attraverso tecniche paleomagnetiche, un sottile strato di rocce sedimentarie risalenti a 208-125 milioni di anni fa. In questo periodo, spiega Fabio Speranza, Direttore della Sezione Roma2 dell’INGV e co-autore della pubblicazione, corrisponde all’inizio della divisione del supercontinente Pangea. La ricerca ha svelato come la storia geologica del blocco calabro risulti essere indipendente rispetto al resto della catena appenninica di cui invece oggi fa parte. Le sue rocce, infatti, sono molto differenti da quelle delle catene Appenninica e Maghrebide che si trovano in Sicilia.

Dai nuovi dati è emerso che fino a 30 milioni di anni fa, la Calabria e la Sardegna si trovavano poco lontano dalla costa provenzale-catalana e che dunque la sua origine è da ricondursi alla porzione meridionale del continente europeo. La scoperta consente di ricostruire la storia geologica della regione, fino ad ora avvolta nel mistero.

Fonte: https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1029/2021TC007156