Scoperto un nuovo ceppo di batteri in grado di digerire zolfo e metano

Scoperta davvero interessante quella compiuta da un team di esperti della Chungbuk National University, riportata in un articolo pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciencesper. Sono infatti riusciti ad individuare un nuovo ceppo di batteri, che hanno chiamato Methylovirgula thiovoransHY1, in grado di utilizzare zolfo e metano come fonte di energia, “digerendoli”. Nei risultati del loro lavoro gli scienziati spiegano che i batteri che vivono in zone umide sono in grado di sfruttare sia il metano che lo zolfo per il loro metabolismo ma che la particolarità del nuovo ceppo è quella di riuscire ad alimentarsi con ambedue le sostanze.

A coordinare il lavoro del team è stato Sung-Keun Rhee: il lavoro ha previsto di analizzare le basi genetiche dell’abilita’ metabolica del thiovoransHY1 che, come spiegato, “prospera grazie a metano, alcoli, acidi organici, alcani a catena corta e composti inorganici dello zolfo”. Il lavoro ha previsto sia analisi genomiche che trascrittomiche e proteomiche. Gli autori dello studio, nel ricordare che i batteri dopo aver consumato la sostanza tendono a reindirizzare il flusso di elettroni e carbonio lontano dagli organismi che producono metano, hanno sottolineato che il nuovo ceppo scoperto potrebbe aiutare a comprendere meglio i cicli redox dello zolfo e del metano nelle zone umide.