La splendida immagine fornisce una nuova visione della galassia Ruota di Carro situata a circa 500 milioni di anni luce.
Il super telescopio spaziale ha ora sbirciato nel caos della galassia Cartwheelo Ruota di Carro, rivelando nuovi dettagli sulla formazione stellare e sul buco nero centrale della galassia. Il suo potente sguardo a infrarossi ha prodotto un’immagine dettagliata della Ruota di Carro e di due galassie compagne più piccole sullo sfondo di molte altre galassie. Situata a circa 500 milioni di anni luce di distanza nella costellazione dello Scultore, la Galassia Cartwheel è uno spettacolo raro. Il suo aspetto, molto simile a quello della ruota di un carro, è il risultato di un evento intenso: una collisione ad alta velocità tra una grande galassia a spirale e una galassia più piccola non visibile in questa immagine. Altri telescopi, tra cui il telescopio spaziale Hubble, hanno precedentemente esaminato la cartwheel. Ma la drammatica galassia è stata avvolta nel mistero – forse letteralmente, data la quantità di polvere che oscura la vista. Webb, con la sua capacità di rilevare la luce infrarossa, ora scopre nuove intuizioni sulla natura della ruota del carrello. La Near-Infrared Camera (NIRCam), l’imager principale di Webb, guarda nel vicino infrarosso da 0,6 a 5 micron, vedendo lunghezze d’onda cruciali della luce che possono rivelare ancora più stelle di quelle osservate nella luce visibile. Questo perché le stelle giovani, molte delle quali si stanno formando nell’anello esterno, sono meno oscurate dalla presenza di polvere se osservate nella luce infrarossa. In questa immagine, i dati NIRCam sono di colore blu, arancione e giallo. La galassia mostra molti singoli punti blu, che sono singole stelle o sacche di formazione stellare.
NIRCam rivela anche la differenza tra la distribuzione o la forma liscia delle popolazioni di stelle più vecchie e la polvere densa nel nucleo rispetto alle forme grumose associate alle popolazioni di stelle più giovani al di fuori di esso. L’immagine dell’osservatorio da 10 miliardi di dollari (7,4 miliardi di sterline) fornisce anche una nuova visione di come la Galassia Cartwheel è cambiata nel corso di miliardi di anni. Collisioni di proporzioni galattiche causano una cascata di eventi diversi e più piccoli tra le galassie coinvolte; la Cartwheel non fa eccezione. La collisione ha influenzato in particolare la forma e la struttura della galassia. Il Cartwheel Galaxy sfoggia due anelli: un anello interno luminoso e un anello colorato circostante. Questi anelli si espandono verso l’esterno dal centro della collisione, come increspature in uno stagno dopo che una pietra è stata lanciata in esso. A causa di queste caratteristiche distintive, gli astronomi la chiamano una “galassia ad anello”, una struttura meno comune delle galassie a spirale come la nostra Via Lattea. Il nucleo luminoso contiene un’enorme quantità di polvere calda con le aree più luminose che ospitano giganteschi ammassi stellari giovani. D’altra parte, l’anello esterno, che si è espanso per circa 440 milioni di anni, è dominato dalla formazione stellare e dalle supernove. Mentre questo anello si espande, si riversa nel gas circostante e innesca la formazione stellare. Le capacità infrarosse di Webb significano che può “vedere indietro nel tempo” a soli 100-200 milioni di anni dal Big Bang, permettendogli di scattare foto delle primissime stelle a brillare nell’universo più di 13,5 miliardi di anni fa. Le sue prime immagini di nebulose, un esopianeta e ammassi di galassie hanno innescato un’enorme celebrazione nel mondo scientifico, in quello che è stato salutato come un “grande giorno per l’umanità”. I ricercatori inizieranno presto a saperne di più sulle masse, le età, le storie e le composizioni delle galassie, mentre Webb cerca di esplorare le prime galassie dell’universo.