Dopo tanta attesa, i detriti del vettore LungaMarcia 5, di 22 tonnellate, sono rientrati in atmosfera alle 18.45 ora italiana il luogo identificato in Malesia, come dimostrerebbe questo video registrato sulle coste dell’arcipelago. Non è chiaro se piccoli frammenti abbiano raggiunto la superficie terrestre, in una zona caratterizzata da numerose isole. In ogni caso le probabilità sono maggiori nella zona oceanica.
Già nei giorni scorsi l’Agenzia Spaziale Cinese aveva rassicurato la Nasa e le altre agenzie spaziali sul fatto che i frammenti del razzo sarebbero caduti in una zona oceanica, lontano dai centri abitati. In ogni caso il modus operandi dei cinesi ha indispettito le altre agenzie spaziali, che si impegnano a progettare che razzi che si disintegrano in pezzi piccoli frammenti durante il rientro. L’accusa arriva dall’amministratore della Nasa, Bill Nelson che ha dichiarato: “È chiaro che la Cina non sta rispettando gli standard di responsabilità per quanto riguarda i suoi detriti spaziali. Le nazioni spaziali devono ridurre al minimo i rischi per le persone e le proprietà sulla Terra derivanti dai rientri di oggetti spaziali e massimizzare la trasparenza di queste operazioni”.