A causa dei valori anomali, restano chiuse momentaneamente diverse spiagge della riviera romagnola.
In base ai risultati della analisi sui campioni prelevati, le autorità hanno imposto il divieto di balneazione in 22 spiagge della riviera romagnola. I valori anomali sono dovuti alla presenza del batterio dell’escherichia coli individuato in 28 aree di balneazione della riviera. Divieto in 26 tratti nel Riminese, a Goro.
Le acque dove è caduto il divieto ed ora accessibili alla balneazione sono: Cervia Pinarella (Comune di Cervia), Bellaria – Foce Vena 2 (Comune di Bellaria Igea Marina), Bellaria – Foce Uso 100m S (Comune di Bellaria Igea Marina), Bellaria – Pedrera Grande N (Comune di Bellaria Igea Marina), Torre Pedrera – Pedrera Grande Sud (Comune di Rimini), Viserbella – La Turchia (Comune di Rimini). Per l’agenzia regionale per l’ambiente le possibili cause sono da attribuire ad un insieme di eventi metereologici eccezionali che nell’insieme, potrebbero aver avuto un grosso impatto sulla composizione delle acque marine.