Razzo cinese: caduta incontrollata verso la Terra, impatto previsto il 30 luglio

razzo cinese Lunga Marcia 5B
Fonte: Twitter/@fisco24_info

Un componente di un razzo cinese starebbe per impattare sulla Terra; data prevista per l’evento: il 30 luglio prossimo. Ma come è possibile? Facciamo un passo indietro.

Domenica 24 il razzo Lunga Marcia 5B ha trasportato in orbita un modulo di laboratorio, destinato alla stazione spaziale cinese in costruzione. Una volta svolto il suo compito il corpo del razzo rientrerà sulla Terra, e sebbene gran parte di esso sarà disintegrata dall’atmosfera come spesso accade, qualche frammento arriverà fino a noi.

L’Ansa riporta le parole di Luciano Anselmo, ricercatore presso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “Alessandro Faedo” del Cnr (Isti-Cnr) ed esperto in dinamica spaziale, che fa sapere: “Il 60-70% degli stadi centrali dei razzi lanciati nello spazio sono soggetti a rientro incontrollato, ma di solito si tratta di oggetti molto più piccoli. In questo caso invece si parla di circa 25 tonnellate, è l’oggetto più massiccio che può rientrare senza controllo. Normalmente questo stadio così grande non entra in orbita, ma ricade in mare in modo controllato subito dopo il lancio.”

Non è la prima volta che accade, i precedenti sono stati il 5 maggio 2020 quando lo stadio principale dello stesso razzo è caduto al largo della costa occidentale africana, e a maggio 2021, con la caduta nell’Oceano Indiano.

Per questo motivo Bill Nelson, amministratore della Nasa ha commentato: “È chiaro che la Cina non sta rispettando gli standard di responsabilità per quanto riguarda i loro detriti spaziali. È fondamentale che la Cina e tutte le nazioni che viaggiano nello spazio, come anche le entità commerciali, agiscano in modo responsabile e trasparente per garantire la sicurezza, la stabilità e la sostenibilità a lungo termine delle attività nello spazio”.

Al momento non si conosce ancora il punto preciso del possibile impatto, ciò sarà possibile solo alcun ore prima dell’evento.