Galles: trovate prove preistoriche nella grotta sotto il castello di Pembroke, resti di mammut e civiltà di oltre 10.000 anni

Castello di Pembroke
Fonte: Twitter/@O_Ceallaighs

Qualche giorno fa in Inghilterra sotto il bellissimo castello di Pembroke, nell’omonima contea del Galles meridionale, gli archeologi hanno fatto un’importante scoperta: dei resti di mammut lanoso. Nella grotta sottostante il castello che ha dato i natali al famoso Enrico VII nel 1457, un sito chiamato Wogan Cavern, sono stati portati alla luce importanti reperti e fossili del periodo Mesolitico.

A guidare gli scavi, per scoprire parti della grotta nascoste da oltre 10.000 anni ci sono il dottor Rob Dinnis dell’Università di Aberdeen e il dottor Jenni French dell’Università di Liverpool, finanziati dal Natural History Museum e dalla British Cave Research Association.

Il primo ha dichiarato, come leggiamo su alcuni media inglesi: “Siamo incredibilmente entusiasti degli scavi di quest’anno. Prima del nostro lavoro non si sapeva quasi nulla dell’archeologia di Wogan Cavern. Si è pensato a lungo che la grotta fosse stata scavata durante il periodo medievale, quando faceva parte del castello, o durante gli scavi di antiquariato vittoriani molto scarsamente registrati. Il nostro lavoro dimostra che non è così. Invece ora è chiaro che la grotta ha un reale potenziale come sito preistorico.

Il team di circa 20 archeologi esaminerà in che modo la grotta è stata utilizzata dagli umani dell’età della pietra e dagli animali preistorici, e il tutto rende ancora più interessante questo luogo pieno di storia; Jon Williams, direttore generale del castello di Pembroke, ha infatti dichiarato: “In un mondo ideale, renderebbe l’intero sito un po’ più interessante in termini di storia. Non sarebbe solo medievale. Se le persone potessero venire a Pembroke e tornare anche all’età della pietra, sarebbe davvero molto interessante e potrebbe portare più turisti a Pembroke.”