Un salto indietro nel tempo di 4000 anni, all’epoca della prima età del bronzo. È quello fatto da alcuni archeologi che per primi hanno potuto ammirare la tomba, in buono stato di conservazione, scoperta in Slovacchia durante i lavori di ricostruzione di un asilo nido. Gli operai hanno trovato delle ossa umane mentre stavano lavorando sull’area a Brestovany, villaggio vicino a Trnava e hanno chiamato gli archeologi del Monuments Board di Trnava e del Museo della Slovacchia occidentale, i quali hanno confermato che gli operati avevano appena scoperto una importantissima tomba. Ricerche più dettagliate hanno permesso di effettuare una datazione: 4000 anni, come sottolineato dal Monuments Board Tranva ma non è tutto. Oltre ai resti della donna sono stati trovati diversi gioielli femminili come perline d’osso, un braccialetto di rame e due orecchini a forma di salice.
Lo scheletro apparteneva a una donna sepolta in posizione rannicchiata sul fianco sinistro. Sulla base degli oggetti trovati e della tipologia della tomba, gli archeologi hanno potuto classificare il ritrovamento a partire dalla prima età del bronzo, in particolare ai portatori della cosiddetta cultura Nitra. Si tratta di una delle più antiche culture dell’età del bronzo in Slovacchia e i suoi rappresentanti sono caratterizzati dall’introduzione graduale della produzione del bronzo, una lega di rame con stagno già utilizzata, che ha portato a un metallo di migliore resistenza e durezza.
“Scoprire la tomba è stato un po’ diverso dal solito perché tutte le classi della scuola primaria e dell’asilo locale sono arrivate per assistere alle nostre ricerche e scoperte”, ha detto l’archeologo Peter Grznár. L’asilo si trova nell’area della casa padronale monumento culturale nazionale e del parco nell’area catastale di Malé Brestovany. La casa padronale risale al periodo del classicismo dalla prima metà del XIX secolo. Interessante è però la sua collocazione su un lieve crinale, che avrebbe potuto essere interessante anche come insediamento preistorico.