Rinvenute in Israele le prime raffigurazioni conosciute di due eroine bibliche

Trovati in un’antica sinagoga, i mosaici di 1.600 anni che raccontano le storie di Deborah e Jael.

Nel Libro dei Giudici dell’Antico Testamento, due donne – Debora e Jaele  – aiutano a sconfiggere il generale cananeo Sisera. Ora, gli archeologi della Bassa Galilea israeliana hanno portato alla luce mosaici di 1.600 anni che raffigurano le loro storie. Guidato dall’archeologa Jodi Magness, il team ha scoperto l’antica arte a  Huqoq nel sito di una sinagoga ebraica costruita tra il IV e il V secolo. “Questa scoperta è estremamente rara”, afferma Magness “Non conosco altre antiche raffigurazioni di queste eroine”.

Le storie bibliche ritratte nei mosaici iniziano quando Debora convoca il leader Barak per combattere i Cananei. Barak e il suo esercito ci riescono, sconfiggendo tutti i Caaneiti tranne Sisera, che fugge dalla scena per sfuggire alla cattura da parte delle forze israelite. Cerca rifugio nella tenda di Jael. Lei lo nutre finché non si addormenta; poi, prende un martello e gli infila un piolo in testa, uccidendolo. I mosaici sono divisi in tre parti, secondo la dichiarazione. La parte più alta raffigura Deborah sotto una palma, che guarda il guerriero Barak. L’immagine successiva, conservata solo parzialmente, mostra Sisera seduta, mentre la sezione più bassa mostra Sisera sanguinante a terra con Jael sopra di lui. Oltre al mosaico, il pavimento ha anche rivelato un’iscrizione ebraica all’interno di una corona, insieme a immagini di quattro animali che mangiano uva.