Battuti tutti i record nella penisola iberica mentre gli incendi si sviluppano nelle campagne arse dal sole.
Continuano le ondate di caldo estremo sull’Europa occidentale, con temperature record nella penisola iberica. Come comunicato dall’organizzazione meteorologica nazionale del Portogallo (IPMA), la stazione meteorologica di Pinhao ha segnalato una temperatura dell’aria di 47 gradi sopra lo zero il 14 luglio, raggiungendo un nuovo record di luglio per il Portogallo. Il precedente picco massimo del mese era di 46,5 gradi sopra lo zero raggiunto ad Amareleja, nell’Alentejo, nel lontano ’95. Il 12 luglio scorso ad Ourense, nel nord-ovest della Spagna, si è raggiunto un nuovo picco record con una temperatura di 43,2 gradi.
Incredibili le temperature della superficie terrestre in alcune zone della Spagna dove si sono registrati picchi di 59 gradi mentre nella vicina Francia venivano toccati i 48 il 14 luglio del 2022, secondo i dati del Sea and Land Surface Temperature Radiometer (SLSTR) del satellite Copernicus Sentinel-3. Naturalmente le temperature della superficie terrestre rappresentano un valore distinto rispetto alla temperatura dell’aria. Queste temperature non possono che provocare danni devastanti all’ambiente con incendi estesi e la morte di 84 morti in tre giorni.